E’ uno sguardo che ghiaccia, ogni volta, il loro. Non è richiesta di aiuto, è una terrificante resa e una contenuta rabbia istintiva. Chiunque sarebbe irritato davanti alla propria libertà calpestata. Basterebbe soltanto che qualcuno la calpestasse a parole per farci esplodere in una violenta reazione. Ma l’essere umano non da agli altri quello che vorrebbe avidamente per sé però, l’egoismo ha sempre trionfato con tragiche conseguenze. Lo ha fatto insieme alla Continua a leggere “Natura in gabbia”
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La preda
C’era un silenzio lì, ve lo assicuro, per niente inquietante. Quello che c’era di inquietante invece erano le movenze che da lì a poco avrebbero preso vita, ma sfido chiunque a gestire i silenzi e non cadere nelle trappole della notte. Pensavo che il fatto di essere sola o in compagnia non avrebbe comunque fatto differenza, così mi buttai nel fiume. Potrebbe sembrare strano, ma quando la Continua a leggere “La preda”
Basta poco
L’estinzione di questa meraviglia è in stretta correlazione con quella della Terra e dei suoi parassiti. Non che l’estinzione dell’uomo mi preoccupi, ma io amo il mio pianeta, e vorrei che vivesse. Se tutte le api morissero all’uomo resterebbero solo quattro anni di vita. E sapete perché le api muoiono? Perché soffocano. Il cuscino in questo caso ce lo mette l’uomo. Qui vi cito un pezzo di Continua a leggere “Basta poco”
Bellezza imperiale
Aspettavamo con ansia il suo maestoso manifestare dell’ego in quella che sarebbe stata una giornata promettente. Dovevamo andare a caccia di ispirazione e decidere se diventare prede o cacciatori. Sarebbe stato divertente in entrambi i casi. Sarebbe stata una rivelazione oppure un disotterrare il proprio istinto animale, confondersi con la natura, giocare con i colori poi sfumarli e ammirare Continua a leggere “Bellezza imperiale”
Omaggio floreale
Io so per certo cosa c’è dopo la morte, quello che non so è cosa c’è prima. Il prossimo passo è rabbrividire mentre percorro la colonna vertebrale arrivando alla nuca, la pelle d’oca ti tradisce mentre mi dici che non ti importa. Ti ho portato qua a vedere il tramonto, e tu mi dici che lo vedi tutte le sere, che non è niente di speciale. E penso ci debba pur essere qualcosa che ti rende felice invece Continua a leggere “Omaggio floreale”
Tutto scorre
Tutto scorre, vorrei dirgli tutto scorre, dandogli una pacca su quella schiena così pesante. Guarderebbe i miei occhi tristi e troverebbe la pace. Mi piace chi guarda l’orizzonte e pensa positivo. Chi sta dritto con la schiena e ti guarda negli occhi quando parli. Se ad un certo punto nella tua vita ti sei sentito bloccato nel passato è perché per ogni cosa che hai fatto hai cercato approvazione Continua a leggere “Tutto scorre”
Eclissi, tra luce e oscurità
Nasciamo dove il bene e il male vengono separati da una linea ben definita. Il purgatorio per eccellenza, dove i tuoi peggiori incubi possono diventare una consolazione, e i tuoi più profondi desideri una tortura. Qui possiamo scegliere a cosa indirizzare la nostra attenzione e vedere che il risultato cambia in base a ciò che crediamo di meritare. Possiamo smettere di nasconderci e Continua a leggere “Eclissi, tra luce e oscurità “
Pensieri tra le nuvole
Volare mi piace così tanto che dimentico di soffrire di vertigini. Se esco in balcone al terzo piano mi sento girare la testa, l’aereo invece è un marito che ti fa godere come nessuno perché sa che lo ami. Una specie di corrente ascensionale con dinamiche e frequenze tali che ti scombussolano gli organi interni, e ti droghi con i tuoi stessi pensieri. Le farfalle nello stomaco diventano una tigre nello Continua a leggere “Pensieri tra le nuvole”
Tramonto abusivo
Quello che mi stimolava veramente era altro. Io parlavo di ispirazioni astratte e quelle legate alle ferite fin troppo evidenti anche di notte. Di notte ti posso nascondere tutto tranne le ferite. Mi dicevano che in questo modo avrei sentito il vero sapore della vita. E io sentivo solo il sapore del sangue. Dovevo far due conti probabilmente.
Invece poi apri la porta e dici che le cose sono cambiate. La chiudi e Continua a leggere “Tramonto abusivo”
Un porto di luci
L’avevo già scelto. L’avevo fatto ancora prima che qualcuno mi avesse chiesto qualcosa al riguardo. Ancora prima dell’alba, prima di aver domandato cortesemente l’accendino ad un perfetto estraneo. Metà sigaretta e ancora si spegne perché mi distrae il mare, mi distrae il cielo, mi distraggono le luci, mi distrae la sua mano. Fuochi d’artificio caduti in acqua, di forme geometriche che modificano i pensieri più Continua a leggere “Un porto di luci”